lunedì 13 giugno 2011

TERMINANO I GIOCHI SENZA FRONTIERE, UNA DUE GIORNI INDIMENTICABILE!



Oltre 300 partecipanti e più di 1500 persone, questi sono i numeri della due giorni di Giochi senza Frontiere organizzata dalla Polisportiva Ancona Social Club e da Ambasciata dei diritti Ancona in collaborazione con il Comune di Ancona, la Provincia di Ancona, la Uisp Ancona, il Centro Servizi per Volontariato e il circolo Equo& Bio.



Un fine settimana all’insegna del divertimento, dell’armonia e della cultura durante il quale molteplici eventi hanno saputo coniugare le esigenze di tutti, dai più grandi ai piccini, dai giovani alle persone anziane.
I giochi che hanno riscosso maggiore successo sono stati il Biliardino umano gigante e il ciclopolo giocato con le biciclette riciclate e recuperate dalla Ciclofficina Popolare Ancona Social Club.

Durante le serate invece si sono susseguiti balli popolari internazionali, musica dal vivo con il gruppo dei Dirty  Blues e co.,al film documentario “Palestina nei Cuori Italiani” con la presenza del regista Sherif Fathy Salem che ha sottolineato quanto sia importante l'impegno dei volontari italiani per la causa palestinese e per richiedere la fine dell'embargo. Alla proiezione, organizzata con la Campagna Palestina Solidarietà, è stato anche sottolineato l'importante ruolo che Ancona ha avuto nell'organizzazione delle ultime due carovane umanitarie Viva Palestina che sono salpate dal porto dorico nel 2009 e nel 2010.

Per riaffermare che il presente e il futuro della nostra città è multietnico l’associazione Jassart ha realizzato dei murales che gridano stop alle deportazioni, chiedono la chiusura dei CIE, e chiedono l'abbatimento delle reti del porto, perchè non si possono costruire muri per impedire il movimento delle persone.

Nel weekend il parco della Pace di Via Urbino è tornato uno spazio pubblico, espressione di tante e differenti culture che per la prima volta si sono relazionate e confrontate con nuove dinamiche, dimostrando che dove c’è vitalità c’è meno degrado, quando c’è il confronto c’è meno marginalità e più integrazione.

Spensieratezza, gioia, vitalità ma soprattutto i colori; i colori di tutte le diverse etnie presenti, con tante donne, bambini e ragazzi che sono stati l’anima di questa iniziativa.

Un evento certamente da ripetere e da spunto per tante altre iniziative che possono essere realizzate nel quartiere,  queste le dichiarazioni del presidente della II Circoscrizione Stefano Foresi presente alla due giorni assieme al consigliere Franco Ausili e a Don Alvaro, parroco della chiesa dei Salesiani.

A BREVE LA GALLERIA FOTOGRAFICA DEI GIOCHI SENZA FRONTIERE

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